Francesca Santucci VENTO (dall'antologia AA.VV., “Il vento nella poesia", casa editrice Cartaepenna 2016)
clic sulla foto per ingrandire
Il respiro mi reca delle morte foglie cadute il gemito del vento che contro i vetri prepotente questa notte batte, e l’eco del tormentoso pianto delle scomposte fronde che in primavera profonda frescura hanno offerto alla mia fronte.
Riemersi dall’ombra, gli aggrumati miei pensieri disciolti vanno, agitati come fra le gole dei monti le urla dell’aria. Povera la mia anima sprofondata nella pena d’esser viva! Dietro il canto lugubre e triste del vento, all’alba, malinconica, si perde.
|