Francesca Santucci
UN TEMPIO FU IL TUO VENTRE, MADRE
(Antologia AA.VV.,
"L'infinito leopardiano",
Kimerik
2022 clic sull'immagine in miniatura per leggere il retro della copertina
Macigni sopra il petto sono le ore della notte di continuo solcate dal mio pensiero che a vele spiegate verso note rotte vaga.
Come se fosse vento, fra i meandri dei ricordi subdolo s’insinua, prepotente corre e il cuore strazia.
L’eco lo accompagna di un antico pianto: il mio vagito di neonata disperata all’atroce strappo.
Chiara la luna sopra il mio dolore splende ricordando che un tempio fu il tuo ventre, madre.
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