Francesca Santucci
TRAMONTO a Charlotte da Nell, la sua amica affezionata.1
(dall'antologia AA.VV. del Premio letterario De Leo- Brontë 2016)
È l’alba, ma sembra il tramonto, più s’approssima il giorno, più il buio avanza … Levatami di buon’ora dopo una notte insonne, ora che il tempo che mi viene incontro mi promette un domani che più non darà sogni, lo sguardo al mio lungo passato 2 io rivolgo. Delle tante luci di un tempo soltanto ombre io vedo, e te, ombra fra le più care, sogno perduto, amica mia di sempre e confidente fin dai tempi della scuola di Miss. Wooler. Rifatta viva dalla mia penna nei miei pensieri torni, e penso ai tanti affanni che sopportò il tuo cuore. Ma d’un giorno triste di marzo 3 io mi ricordo, in cui, alla bramosa arsura della morte cedendo, al buio trapassasti proprio quando un sole luminoso nel ventre ti splendeva. 4 Nella stretta bara sotto terra calata anche tu i tuoi cari presto raggiungesti. Declinò così il fiore della tua vita come il cespuglio di brughiera tenace e caparbio che il capo china al peso della prima gelata novembrina. Non erano che gocce di sapone dal vento gonfiate i mille colori dell’arcobaleno che brillarono nell’ultimo anno della tempestosa tua vita. Alle mute mie carte già da tempo non guardi e più voce non hai per rispondere al mio vano richiamo, serrati per sempre gli occhi e le labbra sulla notte scura dell’eternità.
1)Charlotte chiamava Ellen Nussey “Nell, la mia amica affezionata”. 2 ) Ellen Nussey morì a 80 anni. 3) Charlotte Brontë morì a 39 anni. 4) Charlotte Brontë era in dolce attesa quando morì.
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