Francesca Santucci

STELLA DELLA SERA

(Antologia AA., VV., "Fiori di maggio" III edizione 2016, a cura della GueCI)

diploma d'onore

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Henrietta Rae (1859-1928), Mariana.

 

 

Come fu che a me l’amore venne

spiegare bene non so,

ma accadde, era il tramonto,

mi sorprese, si dilatò,

m’invase, esplose.

Come un’apparizione giunse,

e fu bagliore, scintilla e luce,

sciolse l’inverno, fu il sole dell’aprile,

placò l’arsura.

Radioso il cuore di gioia palpitò,

ma poi, breve sogno,

rapido si dissolse, e calò  il buio.

Come il mare tornato placido

dopo la  tempesta,

come l’erba dallo zefiro

tiepido sfiorata,

nella mia mente il suo ricordo

ora ondeggia e sospira,

si lamenta e geme.

Ed è nel buio della notte,

sopra il mio dolore

-che non amo, come non amo il gelo

 a primavera-

che quell’antico amore torna e risplende

come nel cielo limpido

la stella della sera.

 

 

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