(dall'antologia AA.VV,.  "Perle d'amore", Apollo edizioni  2016)

 

George Elgar Hicks, "In riva al mare" (1879 ).

poesia ispirata ad Emily Brontë

Folle nel suo volo nuziale a primavera

l’ alveare abbandona l’ ape regina vergine.

Pur sospettoso e cauto nel sottobosco la tana

in cerca della sua compagna il tasso lascia.

Volteggia la pavoncella conquistata dalle piroette

eseguite dal suo sposo durante la parata.

Al vento prepotente l’erba docile della brughiera

consente sia la carezza che la sferza.

In perpetuo moto fra gemiti e lamenti

senza stancarsi mai brama la terra il mare.

Anche la roccia bianca di Ponden Kirk ¹

il bacio della pioggia battente avida attende.

E pure la rossa fiamma del focolare in guizzi

e spasmi attorta all’aria si protende

il suo conforto spasmodica anelando:

quanto al mio cuore un amore manca!

1)      Lo spuntone di roccia al quale s'ispirò in "Cime tempestose" Emily Brontë per la Rupe di Penistone. 

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