Francesca Santucci
I sogni
Sembravano pur vividi e vita palpitanti quei sogni trafitti, all’alba crocifissi da muti riverberi imposte/trapassanti. Cadaveri cupi sospesi nel silenzio, lividi incatenati tra gli abissi del giorno, ancora avviluppati nei gorghi della notte.
Nota critica I SOGNI
Come definire la potenza creatrice
che esprime tutto il suo dinamismo in questo accostamento simultaneo e
vertiginoso di vocaboli che vivono di una loro autonoma vita, non
conferita dai suoni, ma dal ritmo incalzante e dalle immagini che
visualizzano? Le parole danzano e si susseguono in macabro corteo e
provocano un tuffo al cuore e lasciano l'amaro in bocca esattamente come i
sogni meravigliosi che avvincono sono trafitti e crocifissi dalla luce
assassina che filtra attraverso le persiane, a risvegliare dal sonno.
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