Francesca Santucci Drabbles (pubblicati nell'antologia del Premio Letterario De Leo-Brontë 2013)
DELIRIO Emily Brontë
Persa nel mio delirio, quando più certe notti nell’affanno gravo, esaltata dal mio male e dalla mia immaginazione, muto colloquio con le larve dei miei cari intreccio. Sotto un cielo livido, tutti precocemente dipartiti, sotto le croci giacciono. Un brivido mi sferza e un pensiero mi trapassa: era qui ad Haworth che doveva compiersi il loro destino. Ma io sogno che siano ancora vivi, e ad uno ad uno li chiamo, per prima mia madre invocando, poi le mie sorelle ed il mio unico fratello, e quelli da sottèrra mi rispondono: allora più non è sogno, ma è realtà.
Francesca Santucci
IMMORTALE
Branwell Brontë , Ritratto delle tre sorelle
Vivido come un’ alba luminosa è il ricordo del giorno in cui nostro fratello disse che ci avrebbe immortalate in un dipinto. Tutti noi figli Brontë eravamo versati anche per le arti figurative, ma lui era un disegnatore nato. Nel dipinto, fra noi tre sorelle, ritrasse anche se stesso, quasi pilastro della famiglia, ma poi, consapevole che i suoi vizi avevano intaccato la nostra onorabilità, volle, prima del tempo, scomparire, e si cancellò. Patrick, però, non scomparve mai del tutto, nemmeno dopo la sua morte; ispirandoci a lui per i protagonisti maschili dei nostri romanzi lo consacrammo all’immortalità!
Uno schizzo del 1844 di Branwell Brontë della casa a Thorp Green, dov'era precettore del figlio dei Robinson.
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