Francesca Santucci
Natale
Non la vivemmo, noi, la nostra
primavera, fu solo lo spazio
d’un momento, fugace
come l’apparizione dei fulgenti
astri fuggenti attesi trepidi
nell’unica notte di San Lorenzo.
Ora un nuovo inverno c’incalza
ma il profumo dell’abete che sfolgorerà
di luci sarà solo un fantasma
nel parco delle nostre solitudini amare.